Oggi abbiamo ricevuto una mail gradita!
Il quotidiano la Repubblica ha inserito Cas’E Charming House in un’altra delle sue guide. Eravamo infatti già presenti nella Guida ai Sapori e ai Piaceri 2019 Campania.
Questa volta raccontano di noi in una guida speciale, che profuma di buono e di tradizione la “Guida ai piatti di casa della Campania”.
Un racconto del patrimonio culinario campano, le ricette di casa, quelle gelosamente custodite negli armadi, nei cassetti, negli stipiti di tutte le antiche cucine.
Siamo felici di essere presenti in un libro così speciale.
Anche noi, come le donne che raccontano i loro segreti in questa guida, scegliamo sempre – per la nostra colazione del mattino o per i piccoli spuntini durante il giorno – materie prime del territorio.
La mozzarella e la ricotta di bufala, il pane “cafone”, le olive delle colline caiatine, i meravigliosi pomodori, le marmellate artigianali, l’olio profumato, i vini robusti e decisi o delicati e fruttati, le verdure genuine.
Qui a Cas’E Charming House infatti amiamo i sapori che raccontano una terra dalla infinita bellezza e dalle straordinarie risorse.
Il nostro Fame di Sud in fondo rappresenta questo, la passione per questa parte del nostro meraviglioso Paese, questo Sud complicato e contraddittorio, ogni tanto scomodo, ma bellissimo, ospitale, vivo, colorato e luminoso… e dove si mangia in modo straordinario!
Raccontiamo una delle nostre ricette di casa preferite, la pastiera di grano, dolce legato alla Pasqua per il valore simbolico dei suoi ingredienti.
Proponiamo la ricetta reinterpretata da Lino Scarallo da servire in una coppa Martini!
Ingredienti (per 4 persone)
3 uova
250 g di ricotta vaccina (fuscella di Sant’Anastasia)
200 g di zucchero
250 g di grano già bagnato
½ l di latte
160 g di di pasta frolla
Acqua millefiori e acqua fior d’arancio
Scorzette di arance e bacca di vaniglia
40 g di canditi misti
Procedimento
Preparare, in un recipiente, uno zabaione con tre uova e 100 g di zucchero.
Appena pronto, portarlo a 72° a bagnomaria, per abbattere la carica batterica; una volta freddo, aggiungere la ricotta passata al setaccio, e profumare con acqua millefiori e fior d’arancio.
A parte in un pentolino versare il latte, il grano e lo zucchero, scorzette d’arancia e la bacca di vaniglia incisa, lasciar cuocere per 30 minuti circa, lasciar raffreddare.
Con la pasta frolla già pronta, preparare delle bacchette di dimensioni 5 cm x 0.5 cm, e cuocerle con gli scarti ricavati a 180° per circa 7 minuti.
Servire in una coppa Martini, stratificando: gli scarti di pasta frolla sbriciolata, poi un cucchiaio di grano, poi la crema di zabaione e ricotta, e ultimare con le 4 bacchette incrociate.
Guarnire con i canditi.
Queste e altre ricette nella Guida ai piatti della Campania.